Turismo e sport

In Madagascar il turismo è un settore importante, che crea circa 70.000 posti di lavoro e rappresenta quasi il 13% del PIL malgascio. Il settore contribuisce allo sviluppo positivo del Paese e gode di un’immagine positiva presso la popolazione. L’industria dei viaggi si associa molto bene con altri settori, come l’industria manifatturiera, la moda, la pianificazione territoriale, l’agricoltura, ma anche lo sport. Il settore del turismo è ricco di legami perché è strettamente legato alla cultura e alla vita, ed è proprio nello sport che il turismo trova un forte punto di contatto. In Madagascar, come in molti altri paesi, quando lo sport va bene, anche il turismo va bene.
In questo articolo ci occuperemo dell’impatto dello sport sul turismo in Madagascar. Quali sono le attività fisiche che fanno bene al turismo, quali atleti, quali organizzazioni, vi diremo tutto.
Esamineremo innanzitutto gli eventi sportivi locali che favoriscono il turismo in Madagascar, per poi passare alle competizioni più importanti e al loro impatto sul mondo dei viaggi nella Grande Isola. Continueremo con le sfide dello sport e dei viaggi in Madagascar, per concludere con le sfide dello sport e del turismo come settori che collaborano tra loro.
1- Eventi sportivi locali al servizio del turismo: giochi delle isole, commissione per la gioventù e lo sport, coppa dei club campioni dell’Oceano Indiano, l’étoile dell’Oceano Indiano.
Lo sport è sempre stato una vetrina di riferimento per l’attività turistica: riunisce gli spettatori, li sposta e li trasforma in consumatori manovrabili, pronti a rilassarsi seguendo le loro passioni. È durante i grandi eventi sportivi che vengono trasmessi spot pubblicitari e annunci di ogni tipo.
Gli eventi sportivi hanno diversi punti in comune con l’attività turistica: richiedono uno spostamento verso i luoghi delle competizioni e quindi un soggiorno in hotel.
Che siano di breve o lunga durata, gli eventi sportivi, gli spettacoli e le competizioni sportive offrono un’immagine dinamica ai partecipanti e al territorio ospitante. Per associazione di idee e per estensione di causa-effetto, vengono percepiti come atletici, robusti, seri, sportivi, con legami diretti o indiretti con gli atleti osservati.
Sia le competizioni piccole che quelle grandi beneficiano di questo effetto analogico analizzato durante l’osservazione di eventi sportivi.
Giochi delle isole dell’Oceano Indiano
Competizione sportiva che si svolge ogni quattro anni, i Giochi delle isole dell’Oceano Indiano, o JIOI, sono una competizione sportiva che riunisce sette nazioni in meno di dieci discipline. L’ultima edizione dei giochi si è svolta nel 2023 ad Antananarivo, in Madagascar, mentre la prossima edizione si terrà nel 2027 nelle Comore e sarà l’undicesima edizione dei giochi delle isole.
Durante i JIOI, il paese ospitante vede aumentare il numero di visitatori transfrontalieri e beneficia di un dinamismo legato all’entusiasmo della competizione.
Commissione per la gioventù e lo sport
Creata nel 1988, la commissione per la gioventù e lo sport è un comitato destinato a promuovere lo sport e lo sviluppo dei giovani attraverso lo sport. Si rivolge ai giovani dai 14 ai 17 anni e coinvolge 7 paesi. Si praticano atletica, calcio, pallavolo e tennis, l’evento si svolge circa ogni due anni ed è una vetrina turistica di prim’ordine per i paesi partecipanti. L’evento è seguito da numerosi media e fa scoprire nuovi sapori e panorami esterni alle giovani menti.
La Coppa dei Campioni dell’Oceano Indiano
Competizione calcistica che riunisce i paesi dell’Oceano Indiano, la Coppa del Mondo dei Campioni è stata creata nel 2011 e si svolge ogni anno. Il suo vantaggio è quello di riunire gli stessi paesi che partecipano ai Giochi delle Isole, offrendo una maggiore penetrazione tra questi paesi. La competizione dura circa una settimana per 6 club partecipanti. La competizione attira un numero significativo di spettatori e costituisce un’ottima vetrina pubblicitaria per le destinazioni dell’Oceano Indiano.
La Stella dell’Oceano Indiano
La Stella dell’Oceano Indiano è una competizione ciclistica che si svolge sull’isola della Riunione. È stata creata nel 2002 ed è aperta agli appassionati di ciclismo. Per il settore turistico è un’occasione unica per mostrare i paesaggi dell’isola, tanto più che tutte le nazionalità possono partecipare alla competizione. La competizione dura 5 giorni ed è trasmessa da tutte le principali emittenti televisive dell’isola.
2- Competizioni importanti: forte impatto nel mondo del turismo.
Le competizioni importanti con un forte impatto turistico sono la Coppa d’Africa di calcio, la Coppa d’Africa di pallacanestro e la Coppa d’Africa di rugby.
Queste competizioni hanno un impatto notevole sulla visibilità dei territori perché:
- riuniscono diversi paesi partecipanti e quindi un numero maggiore di spettatori
- si svolgono su un periodo di tempo più lungo, quindi generano maggiori entrate legate all’organizzazione e all’evento
- offrono premi in denaro molto più consistenti rispetto ad altre competizioni sportive
- sono organizzate in modo più professionale e trasmesse in diversi paesi del mondo, garantendo una visibilità internazionale
Questi diversi motivi fanno sì che queste competizioni sportive abbiano un forte impatto sul turismo dei diversi paesi partecipanti.
Per il Paese ospitante, è un’occasione per dimostrare la propria organizzazione, affidabilità in materia di sicurezza e qualità umane nel campo sportivo, ma anche la qualità dell’accoglienza. È una vetrina che mostra ai Paesi partecipanti, ma anche agli spettatori della competizione sportiva, le qualità della popolazione: nella logistica, nell’organizzazione comunitaria e nella comprensione degli altri. L’ospitare una competizione lascia un biglietto da visita del paese ospitante, come una firma del suo know-how e delle sue capacità umane. Una competizione ben organizzata lascerà un’immagine positiva del paese ospitante, incoraggerà i turisti a tornarci e gli investitori stranieri a investire.
Per i partecipanti, una squadra che fa scalpore sul piano sportivo e garantisce lo spettacolo durante la partita darà un’immagine dinamica del proprio paese e spingerà lo spettatore a interessarsi al suo territorio.
3- Sfide dello sport e dei viaggi in Madagascar: un paese giovane e ricco di talenti
L’età media in Madagascar è di 19,2 anni nel 2025, ovvero 10 anni in meno rispetto all’età media mondiale (30,2 anni). Il paese è ricco di talenti sportivi e appassionati di sport, come dimostrano:
- il suo 2° posto a livello africano nel basket 3 contro 3 nel 2024
- il suo 22° posto a livello africano nel basket 5 contro 5 nel 2024
- il suo 2° posto a livello africano nel calcio a 11 nel 2025
- il suo 3° posto nel rugby a 7 nel 2024
In Madagascar lo sport è importante, proprio come lo studio delle lingue straniere, e viene insegnato ai più giovani a scuola e a casa. La pratica di una breve attività fisica è spesso abituale tra i trentenni per mantenersi in forma e godere di buona salute.
Inoltre, il Paese dispone di numerosi vantaggi per rendere lo sport una leva per il turismo e lo sviluppo:
- più di 32 stadi con capienza ridotta (1000 posti) nei dintorni, stadio “Manara Pentra”
- programma scolastico che impone l’allenamento fisico durante la settimana
- palestre e piscine più attrezzature sportive disponibili nei grandi istituti scolastici dell’isola
Lo sport occupa un posto centrale nella società malgascia e il suo sviluppo, insieme al turismo, è in espansione.
Tuttavia, restano ancora alcune sfide da affrontare per rendere lo sport una vetrina sostenibile del Paese e un importante motore turistico:
- la mancanza di personalità sportive malgasce di spicco come campioni locali da seguire sui social network, in particolare modelli sportivi
- la promozione dello sport come vettore di viaggio nell’isola
4- Le sfide dello sport e del turismo come settori collaborativi
Il Madagascar è un paese noto per la sua biodiversità, la sua fauna e la sua flora che lo rendono un luogo unico. L’isola vanta anche spiagge e paesaggi eccezionali che sono stati dichiarati patrimonio mondiale dell’UNESCO.
In questo scenario unico, la grande isola ha molte risorse da valorizzare. Il Ministero dello Sport organizza ogni anno, in occasione della Giornata Internazionale dello Sport, il Salone Nazionale dello Sport, un importante evento di portata nazionale.
Inoltre, con 5.000 km di costa, gli sport acquatici rimangono marginali nelle pratiche malgasce, solo alcune coste a sud-ovest e a est si sono dedicate a questi sport.
Le infrastrutture pubbliche dell’isola, sebbene numerose, rimangono di difficile accesso per un uso effimero e spontaneo da parte di passanti, viaggiatori ed esploratori.
Diversi sport sono poco o per nulla praticati sull’isola a causa della loro scarsa popolarità, ma campagne promozionali potrebbero contribuire a renderli più popolari.
L’accoglienza e l’organizzazione di competizioni sportive offrirebbero un’immagine di nazione sportiva e orientata alla cultura fisica a livello regionale in Madagascar. Ciò rafforzerebbe la sua posizione di paese del futuro nei confronti dei suoi 5 vicini.
Essere un attore regionale di primo piano nel campo dello sport implica nuove prestazioni e nuovi record per il Madagascar, ma richiede anche un investimento finanziario significativo, il che rappresenta una sfida per il Paese sia dal punto di vista materiale che monetario.
Poiché gli stadi ospitano partite sportive ed eventi festivi, lanciarsi nello sviluppo dello sport in Madagascar con l’obiettivo di far collaborare sport e turismo è un modo per attirare più artisti sull’isola. Grazie alle grandi capacità ricettive, è un preludio allo sviluppo di un altro settore che collabora con quello turistico: quello degli eventi.